Tavolo tecnico sulle regole per i ristoranti: il nodo da sciogliere è quello del limite di 4 persone a tavola anche all’aperto e in zona bianca.
Per fare definitivamente luce sulle regole per i ristoranti si procede con un tavolo tecnico che si preannuncia agitato: il nodo della questione è la regola del limite di 4 persone a tavola a meno che non si tratti di nuclei familiari. Per una parte degli esperti e per alcuni ministri il limite delle 4 persone deve essere valido anche in zona Bianca, per una parte dei ministri invece il divieto non dovrebbe essere valido nella zona a minor rischio epidemiologico.
Regole ristoranti in zona bianca e in zona gialla: tavolo tecnico sui 4 a tavola
Le Regioni e una parte del governo sono contro la regola del 4 in quanto si tratta di una norma troppo restrittiva. Non si esclude che il limite possa interessare solo i ristoranti al chiuso. L’idea sarebbe quindi quella di togliere il vincolo del limite massimo di 4 persone al tavolo per i ristoranti all’aperto in zona Bianca.
La questione nasce dal chiarimento del Ministero della Salute che, a pochi giorni riapertura dei locali al chiuso a pranzo e a cena, ha specificato che resta il limite massimo delle 4 persone a tavola, a meno che non si tratti di nuclei familiari.
A distanza di poche ore è arrivata una comunicazione alle Regioni da parte di Mariastella Gelmini (Affari regionali), la quale ha fatto sapere che per il Ministero degli Affari Regionali il limite delle 4 persone si riteneva valido in zona Gialla ma superato in zona Bianca.
La riapertura delle discoteche
L’altro tema delicato è quello delle discoteche. Negli ultimi giorni si è tornato a parlare con insistenza della riapertura dei locali, che potrebbero diventare anche un luogo per vaccinare i giovani. Il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha chiesto al governo di essere coerente e ha suggerito di riaprire le discoteche senza restrizioni per quanto riguarda il distanziamento. Si può chiedere ai locali di tracciare gli ingressi ma non si può chiedere di far ballare i clienti a distanza di sicurezza. Le mascherine invece potrebbero essere obbligatorie. Si attende la valutazione del Cts su un protocollo al vaglio.